L’Associazione Sportiva Dilettantistica Disabili Roma 2000 è nata a Roma nell’ottobre 1997; inizialmente per rilanciare l’attività di calcio per non vedenti che alcuni tra i soci fondatori praticavano da anni. Subito abbiamo sentito la necessità di rappresentare lo sport per i disabili in un modo che nessun altro aveva considerato fino a quel momento. Abbiamo inteso fornire un supporto ai singoli ed alle loro famiglie che potesse loro consentire una scelta di attività in base alle esigenze ed attitudini personalizzate.
Dal 1997 siamo impegnati nell’organizzazione e gestione di eventi sportivi per non vedenti, in competizioni ufficiali di carattere regionale, nazionale ed internazionale, da anni operiamo sul territorio regionale promuovendo attività di calcio a 5, atletica leggera, scherma, judo, karate, arrampicata sportiva, corsi di nuoto, equitazione, ballo sportivo nonché attività di palestra, spinning, showdown e trekking.
Per quanto riguarda i soggetti con particolari difficoltà o pluriminorazioni annoveriamo una nutrita partecipazione ai corsi di nuoto ed equitazione organizzati ponendo una particolare attenzione alle esigenze di ciascuno.
Le Attività Sportive e loro Finalità
La finalità che l’A.S.D. Disabili Roma 2000 si propone di raggiungere va ben oltre la semplice pratica sportiva o attività ludico-motoria, focalizzando gli sforzi dei nostri dirigenti direttamente nell’inserimento inclusivo di soggetti ciechi, ipovedenti e pluriminorati in normali attività sportive utilizzando impianti idonei decentrati territorialmente. Il nostro impegno è quindi rivolto alla tessitura di una rete dove i nodi sono le società sportive, gli enti di promozione sportiva ed i gestori degli impianti che intendono condividere con noi progetti e finalità.
Per ottenere i migliori risultati circa la qualità della nostra proposta è risultato utile scindere la pratica agonistica da quella amatoriale; il doppio binario ci ha permesso di personalizzare i diversi corsi sportivi e le differenti metodologie di allenamento, ponendo al centro della nostra attenzione l’atleta stesso.
La necessità primaria è quella di colmare il gap che separa gli atleti disabili da quelli normodotati ed in particolar modo fornire ai primi le stesse possibilità di scelta degli altri. Lavorare per diffondere capillarmente la cultura dello sport ed in particolare dello sport aperto ai disabili visivi.
Tutti i nostri dirigenti possiedono esperienze decennali nel settore dei ciechi sportivi.
I nostri tecnici seguono individualmente gli atleti per permettere poi una piena integrazione in gruppi composti da soggetti normodotati.
Le attività che proponiamo hanno tutte un denominatore comune: Rilanciare il diritto allo sport per tutti e raggiungere così quella parità di offerta e di opportunità ancor oggi spesso negata ai portatori di handicap.